Interventi eseguiti prima dell’emanazione delle Ordinanze. Costo dell’intervento

Il computo metrico estimativo deve essere redatto sulla base dell’Elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche (art. 4, comma 5, lettera d). Spesso le spese sostenute dai richiedenti e certificate con le relative fatture sono di importo più elevato di quanto risulterebbe applicando al computo metrico i prezzi di cui sopra. Nel caso di lavori già eseguiti, comunque in conformità al d.l 74/2012, si può ricorrere, per la determinazione della somma massima ammissibile a contributo, all’importo ottenuto dall’applicazione del costo convenzionale?

Sì. Per interventi iniziati antecedentemente all’entrata in vigore della prima delle ordinanze per la ricostruzione di edifici residenziali (n. 29 del 28 agosto 2012), e quindi non disciplinati dai criteri introdotti successivamente e non informati del metodo di calcolo e della necessità di adottare il “Prezzario” come base di calcolo, bensì consentiti dal d.l 74/2012, art. 3, comma 5, è possibile ricorrere al costo convenzionale moltiplicato per la superficie complessiva dell’unità immobiliare. Il costo ammissibile a contributo sarà pari al minor importo tra quest’ultimo e il costo reale dell’intervento.